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Pagine:
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- 142-146 (non versione 2 vergine rocce)
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- 147-150 (primo paragrafo)
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- 151-152
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Lettura:
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- 154-155
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Opere
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- L'annunciazione
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- La vergine delle rocce I
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- La dama con l'ermellino
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- Il cenacolo
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- La gioconda
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[Domande](Domande.md)
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# Biografia
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## Nascita e Adolescenza
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Leonardo da Vinci è uno scienziato nato a Vinci come figlio illegittimo di un ricco notaio che lo accudì e lo crebbe a Vinci.
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Fin da piccolo osserva la realtà, analizzandola scientificamente e rappresentandola graficamente.
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Il padre lo manderà da **Andrea del ==Verrocchio==**, dove apprende la tecnica della pittura, che secondo lui è l'unica arte che riesce a comunicare un sapere, infatti pensava alla pittura come l'arte più nobile e che poteva far capire più cose (per lui le altre arti erano meno suggestive per chi le vedeva).
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## A Firenze
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### Il verrocchio
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Leonardo è stato mandato dal padre alla bottega di **Andrea del Verrocchio** a Firenze, per apprendere la sua tecnica.
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Vedendo la grandissima capacità di Leonardo, il Verrocchio gli chiese di finire alcune sue opere come il Battesimo di Cristo.
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# A Milano
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Essendo gli ideali di Leonardo, diversi e distanti da quelli neoplatonici della corte dei Medici, Leonardo preferì cercare un nuovo posto e si fece invitare da **Ludovico Sforza**.
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Ludovico però non è un grande mecenate e quindi nella lettera di presentazione Leonardo non cita il fatto di essere pittore, ma dice di occuparsi di **urbanistica**, essere un ingegnere e inventore, di **costruire strumenti musicali** e dice di essere uno **scienziato**.
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In questo contesto sono stati ritrovati appunti di strade su più livelli, metropolitane, ponti e sottopassaggi. Essi però erano anacronistici.
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## Le sue opere
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Leonardo già durante la permanenza alla bottega del Verrocchio aveva già sviluppato il suo stile. Pensava che lo scopo dell'arte fosse **rappresentare la natura**. Prese e accettò i principi della **prospettiva brunelleschiana**, ma ci aggiunse delle sfumature, simulando **l'atmosfera**. Questa tecnica prende il nome di **==Prospettiva Aerea==**.
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Le raccolte di tutti gli appunti sugli studi e sugli sperimenti, presi e accompagnati con moltissimi disegni, sono chiamati **codici**.
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Leonardo, quando disegnava, analizzava scientificamente qualsiasi cosa. Le opere così diventavano lunghissime da realizzare, e spesso non venivano concluse.
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## La fuga da Milano
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Con l'invasione francese di Milano, lui tornò a Firenze (dopo la caduta dei Medici e dove salita la repubblica) dove gli venne chiesto di iniziare a fare una opera a Palazzo Vecchio.
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Gli venne chiesto di realizzare un affresco. Leonardo non terminò mai l'affresco. Venne inoltre chiesto a Raffaello di realizzare un altro affresco adiacente, ma lui non iniziò neanche.
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Andò a Roma, ma non venne chiamato perché non si fidavano di lui (i lavori a Roma dovevano essere finiti).
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Venne poi chiamato dal re di Francia, che lo stimava molto, e lo fece vivere in un castello, dove nel 1519 morì.
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# Opere
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## L'annunciazione
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Questa è una delle prime opere che Leonardo produce in solitaria, rappresenta l'annunciazione dall'arcangelo Gabriele a Maria.
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Questo è situato in un ambiente contemporaneo, con molti elementi classici.
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Gabriele è di profilo, mentre Maria è a 3/4.
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Maria sembra spaventata.
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Maria è vestita di blu, suo colore tradizionale.
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Le ali dell'angelo e gli alberi sono realistici. Tra gli alberi compare il cipresso, albero molto comune in Toscana, che ha un valore simbolico perché solitamente è piazzato nei viali cimiteriali. Sembra quasi un richiamo di cosa succederà a Gesù.
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Viene usata la prospettiva aerea.
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## La vergine delle rocce
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E' descritta così perché è disegnata vicino a una grotta.
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Non sono presenti elementi architettonici.
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C'è ovviamente Maria, e un altra figura angelica.
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Il bambino abbracciato dalla figura angelica è Gesù, riconosciuto dalla posa delle mani in simbolo della benedizione. L'altro bambino è San Giovanni, che è il cugino, e che battezzerà Gesù.
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Ritraendo le persone riesce a rappresenta anche l'espressività. Questa tecnica viene chiamata "**i moti dell'animo**".
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Usa lo sfumato pittorico e la prospettiva aerea.
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Questo quadro doveva rappresentare l'immacolata concezione, ovvero il fatto che Gesù è nato senza peccato originale. Non esistendo un iconografia per ciò, Leonardo propose Gesù, Maria, Giovanni Battista e un angelo come iconografia di ciò.
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## La dama con l'ermellino
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Questa è un opera tenuta a Cracovia.
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Quest'opera è di una veridicità. La figura è posta a 3/4, ma con la testa gira dall'altra parte come a fare gli affari suoi.
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Quest'opera è molto realistica.
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Posizione: La figura è posta a 3/4, ma con la testa gira dall'altra parte come a fare gli affari suoi.
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L'ermellino è un simbolo di **scaltrezza** e **purezza**.
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E' un opera di ritrattistica, i dettagli, lo sfondo scuro e l'olio su tela sono influenze dell'arte fiamminga.
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Questa potrebbe rappresentare *Cecilia Gallerani \[...]*, **una delle amanti di Ludovico Sforza**. Difatti potrebbe essere proprio lui il committente visto che quest'ultimo era diventato cavaliere dell'ordine dell'ermellino.
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## Il Cenacolo
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Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, Ludovico Sforza commissionò un dipinto a parete sul muro di divisione tra il refettorio e la cucina. Questo dipinto doveva rappresentare l'ultima cena.
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Le persone rappresentate sono tutte posizionate attorno a un tavolo, si nota l'inquietudine data dall'annuncio del tradimento.
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I simboli araldici situati nella parte superiore sono quelli di diversi ducati tra cui gli sforza.
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Sulla tavola c'è tutto quello che serve, e la tovaglia rimanda direttamente al lino utilizzato al tempo.
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Le parti nere sono ==arazzi==, persi nel tempo, a causa di esperimenti di Leonardo e a causa delle ristrutturazioni.
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Vuole sperimentare una nuova tecnica, colorando a secco e poi fissando il colore con la fiamma.
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L'opera non è ben conservata, infatti è stata utilizzata una tecnica nuova, diversa dall'affresco. Questa tecnica già dopo pochi anni, soprattutto grazie all'umidità dell'ambiente, ha iniziato a rovinarsi.
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## La sant'Anna
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In questo quadro, viene posizionata Maria che gioca con il bambino, seduta sulle gambe di Sant'Anna (la madre di Maria).
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In questo quadro utilizza i moti dell'animo, lo sfumato e la prospettiva aerea
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## La Gioconda
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Come in tutti i precedenti utilizzò i suoi studi, soprattutto dinuovo la prospettiva aerea e lo sfumato.
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Leonardo fu molto ossessionato da quest'opera in quanto la inizio nel secondo periodo a Firenze, terminandola molto tempo dopo nel suo castello.
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Venne poi acquisita dalla collezione reale francese per un ingente somma di denaro.
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Il quadro non è completamente simmetrico, sia nello sfondo sia nel volto. Ma comunque il volto rispetta la sezione aurea. |