32 lines
No EOL
2.3 KiB
Markdown
32 lines
No EOL
2.3 KiB
Markdown
Medoro provò a scappare nel bosco, e finì per entrare nel pieno del bosco.
|
|
|
|
Lontano era Cloridano, a tal punto che non sentiva nessuno dietro, ma si dispera quando si accorge he Medoro non era con lui. Ritorna quindi dentro per cercare Medoro, rifacendo lo stesso percorso che aveva fatto. Sente i cavalli e i cavalieri e sente che vogliono catturare Medoro.
|
|
|
|
Medoro si prova a difendere, mettendosi dietro gli alberi, però mai separandosi dal suo peso. Quando non poteva tenerlo lo lasciava e ci girava intorno.
|
|
|
|
Cloridano vede la scena ma non sa come aiutarlo, è disposto a morire ma non prima di ammazzarne qualcuno. Da nascosto nel bosco tira una freccia, che becca in testa e fa cadere a terra uno morto.
|
|
Mentre tutti si voltano, e uno si chiede da dove arrivava la freccia, ne arriva una seconda che gli taglia la gola.
|
|
|
|
Zerbino dopo i due morti, se la prende con Medoro, lo tira per i capelli ma non lo uccise. Medoro pregò Zerbino di risparmiarlo *per quantomeno il tempo di seppellire il suo re*.
|
|
|
|
Un cavaliere scozzese, non rispettò Zerbino, e senza dire niente trafisse Medoro, che cadde a terra *come un morto*.
|
|
|
|
Zerbino si rivolse verso il cavaliere che si allontanava e scappò.
|
|
|
|
Cloridano, vedendo Medoro morto, esce dal bosco per combattere, più per morire che per vendicarlo, ma anche lui cadde morto affianco a Medoro.
|
|
|
|
*In realtà Medoro era quasi morto, e lo sarebbe stato se non fosse arrivata Angelica ad aiutarlo*.
|
|
# Analisi
|
|
In questo episodio viene preso d'esempio un episodio dell'Eneide, che in quel momento era considerato il poema classico per eccellenza. (I testi di Omero erano in greco, e quindi non erano ancora bene conosciuti. Verranno ri-conosciuti alla caduta di Costantinopoli, quando i letterati "orientali" tornarono in "occidente", diffondendo una altra volta il greco).
|
|
|
|
Si inserisce da qui in avanti una continuità del testo (non viene interrotto e ripreso come nei primi canti), e si inseriscono molti riferimenti all'epoca.
|
|
|
|
I valori trasmessi sono:
|
|
- amicizia
|
|
- fedeltà
|
|
- devozione
|
|
e il testo non si separa mai da essi.
|
|
|
|
Ariosto inserisce a Medoro un linguaggio molto elevato, improbabile per un fante. Ciò, assieme alle similitudini (di cui molte prese dall'Eneide), alza il livello dei due canti.
|
|
|
|
All'inizio del canto XIX Ariosto fa una riflessione riguardante la vita di corte. Essa è valida sia per la devozione sia che per l'amicizia. |