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Questo pensiero è tratto dal libro "Metafisica", trattato anche in L-Metafisica
E' quell'ambito del sapere che si occupa di studiare l'essere nelle sue cause prime e nelle sue finalità ultime.
Meta: oltre Fisica: fisica
Il termine è stato coniato da ==Andronico di Rodi==, importante perchè mise i testi della metafisica dopo quelli della fisica.
Parte dalla fisica ma vuole capire ciò che va oltre, il significato più profondo e il suo ==principio== (scopo, origine).
Nei giorni attuali si occuperà di anima, di Dio.
L'essere è uno, ma la realtà è molteplice.
La metafisica si divide in:
- Aitiologia - le cause della natura
- Ontologia - studio dell'essere nelle sue manifestazioni generiche
- Usiologia - si occupa della sostanza
- Teologia - si occupa l'essere in senso divino
La sostanza
Il sinolo
Il sinolo è l'unione della materia e della forma. La sostanza è la base su cui si costruisce tutto, all'inizio è potenza, ovvero non ha la forma. Fino a quando non diventa atto, ovvero assume una forma precisa.
La Teologia
La teologia è lo studio dell'essere da un punto di vista divino (teos: dio, logos: studio).
Aristotele si chiede se esista qualcosa che all'inizio non è potenza. Risponde dicendo che esse:
- non hanno materia ma esisterebbero in atto (non ha materia ma ha forma)
- non si possono percepire con i sensi
- non ha bisogno di uno scopo perchè lui è il suo scopo.
Se non esistessero queste sostanze, la metafisica non dovrebbe esistere in quanto si occuperebbe di tutto la fisica.
Per lui essendo per il principio di causa-effetto ogni cosa è mossa da una altra, questa sostanza è la prima cosa che ha mosso per prima, se non ci fosse si rischierebbe di continuare a tornare a ritroso dall'effetto alla causa all'infinito.
Per Aristotele l'amore fa muovere tutto quello che esiste, e cerca di andare verso "la divinità". Le sostanze si muovono "come un Amante verso l'oggetto amato", per amore.