Vive dopo la guerra civile inglese.
Segue le stesse categorie di pensiero di [Thomas Hobbes](Thomas%20Hobbes.md).
Si chiede da dove è arrivato il potere, perché c'è uno stato e da dove nasce.
# La politica
Si chiede anche come sarebbe l'uomo allo stato di natura.

Secondo Locke l'uomo allo stato della natura si riorganizzerebbe, collaborando con gli altri, perché dotato della **ragione**. Le persone stipulano tra loro un patto d'unione **subito**.

Il gruppo che si da le regole deve essere d'accordo con esse.

Alcuni possono non rispettare le regole, ma mettendo che tutti le accettano, non per forza andrà comunque tutto bene, anche involontariamente l'umano potrà fare un errore. Nelle regole del gioco devono allora anche esserci le regole per le **eccezioni**.

Ci saranno quindi diritti fondamentali che sono **completamente inalienabili**. Per lui la formula di governo perfetta è a monarchia costituzionale, dove governala costituzione.

Locke è il padre del [Liberalismo](../Liberalismo.md).

Inoltre Locke dice che c'è il diritto a disobbedire se un sovrano governa in modo non lecito e per Locke sono cittadini.
# Il degrado del razionalismo e la crescita dell'empirismo
Secondo Locke non esisto idee innate, e bisogna usare l'esperienza per raggiungere la verità.

Esistono quindi solo idee a posteriori, derivate dall'esperienza. Le idee per Locke sono l'immagine/impronta che un esperienza ha lasciato dentro il foglio bianco che è la mia mente.
Queste idee possono essere divise in 2 forme.

Per lui la ragione non ha dei limiti, l'esperienza è il criterio di verità. L'idea **è il segno dell'esperienza**.
# La catalogazione delle idee
Lui categorizza le idee con più attributi:
- tipo
	- idee di impressione, ovvero le idee che nascono dalle esperienze
	- idee di riflessione, ovvero le idee che nascono dalla riflessione, che comunque alla base hanno idee di impressione
- complessità
	- idee semplici: **quello che posso percepire ma che non può essere ulteriormente scomposto**
		- esempio: foglia
		- esempio: ramo
	- idee complesse
		- può essere scomposto in idee semplici
		- può essere un aggregato, una generalizzazione delle idee semplici
		- non sono sperimentabili, non esistono
		- esempio: albero
		- idee di sostanza *quasi dicendo che è un avversione della mente umana*, si convince che la sostanza esiste, ma è un pensiero della mente
		- idee di modo
		- idee di relazione: sono l'unione fra più oggetti, fenomeni ed idee
			- esempio: a è uguale a b
			- esempio: a è causa di b
			- esempio: lui è il padre
			- non si vede il legame causa-effetto, ma **è la mente che lega gli elementi**.
# Dal libro
## La critica all'innatismo
- L'esistenza di idee universali non è una prova a favore dell'innatismo perché anche l'esperienza può portare alla creazione di idee uguali
- L'idea di dio non è innata, visto che non tutti la hanno uguale
- Non è possibile avere "idee non pensate", ma i neonati non sembra abbiano idee (quindi non hanno idee innate, che non possono essere "nascoste")
## L'esperienza
- Se non esiste l'innatismo allora tutte le idee derivano dall'esperienza
- ci sono 2 forme di esperienza
	- esperienza derivata dal **senso esterno**, che porta alle **idee di sensazione**, a loro volta divise in
		- idee di qualità primarie, oggettive
		- idee di qualità secondarie, soggettive, sensazioni immediate date da un'esperienza
	- esperienza derivata dal **senso interno**, che porta alle **idee di riflessione**
- le idee sono divise in
	- **idee semplici** e non scomponibili
	- **idee complesse**, composte da idee semplici, categorizzate in
		- idee di sostanza: l'albero (idea di foglie, idea di legno,...)
		- idee di modo: danza (idea di movimento di un certo tipo)
		- idee di relazione: a è padre di b
![[Locke - I materiali della conoscienza.png]]