Update XIX - La fine di Cloridano.md

Esercizi
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@ -30,3 +30,14 @@ e il testo non si separa mai da essi.
Ariosto inserisce a Medoro un linguaggio molto elevato, improbabile per un fante. Ciò, assieme alle similitudini (di cui molte prese dall'Eneide), alza il livello dei due canti.
All'inizio del canto XIX Ariosto fa una riflessione riguardante la vita di corte. Essa è valida sia per la devozione sia che per l'amicizia.
# Esercizi
1. Dopo una battaglia persa contro i francesi, durante la notte, Cloridano e Medoro decidono di andare a seppellire il loro re caduto in battaglia. Partono e passano per il campo francese, (che i saraceni assediavano) e decidono di ammazzarne il più possibile mentre dormono. Poi ripartono e arrivano al campo di battaglia, e dopo una preghiera alla luna, essa illuminò il cadavere. Con il cadavere in mano iniziarono a tornare, ma vennero intercettati da dei cavalieri, che li inseguirono fino ad un bosco, Uno dei due scappò e lasciò l'altro indietro con il cadavere (credendo che lo seguisse), però l'altro venne catturato e ferito, e sembrava morto, uscì il primo che ne ammazzò qualcuno e morì.
2. Il ritmo nel primo è molto più veloce, il secondo porta valori come la cavalleria, entrambi parlano di amicizia, fedeltà e devozione.
3. Tutti e tre hanno un comportamento "elevato", cercando di seguire i dettami cavallereschi, rispettano il proprio signore.
4. *come orsa, che lalpestre cacciatore ne la pietrosa tana assalita abbia, sta sopra i figli con incerto core, e freme in suono di pietà e di rabbia: ira la nvita e natural furore a spiegar lugne e a insanguinar le labbia:* questa è una similitudine tra l'orsa (Medoro) e gli orsacchiotti da proteggere (il cadavere del re), questo fa capire meglio con quale dedizione Medoro lo proteggeva e quando gli era fedele.
5. come figura retorica di significato, una importante è la metafora dell'orsa
6. viene data un idea molto opprimente di una foresta oscura, antica, spessa, **come un labirinto**, **ostile**
7. -
1. Se poi si cangia in tristo il lieto stato, | volta la turba adulatrice il piede; | e quel che di cor ama riman forte, et ama il suo signor dopo la morte. - Questo periodo ipotetico dice che alla morte di qualcuno, chi diventa triste è un stato un vero amico
2. Se, come il viso, si mostrasse il core, | tal ne la corte è grande e gli altri preme, | e tal è in poca grazia al suo signore, | che la lor sorte muteriano insieme. - Questo periodo ipotetico fa notare che se si mostrassero le vere intenzioni si verrebbe "più esclusi" dalla corte perchè ci sarà sempre chi è disposto ad adulare