In questo periodo (1400-1500) vengono riscoperte, da quelli che successivamente saranno chiamati umanisti, le `Humanae Litterae`, ovvero la letteratura antica/classica.
L'umanesimo è la corrente che mette l'uomo al centro del cosmo.
L'uomo viene considerato libero. In quel contesto c'era una grande fiducia e c'era la convinzione che l'uomo poteva scegliere il proprio destino e, impegnandosi, cambiarlo.
Ad esempio l'uomo vitruviano di [Leonardo da Vinci](../../Arte/Rinascimento%20Maturo/Leonardo%20da%20Vinci/Leonardo%20da%20Vinci.md) ci rappresenta come l'uomo possa essere misura di tutte le cose.